La marina di occupazione israeliana ha commesso 172 violazioni contro i pescatori palestinesi

Gaza.Alray.ps/en.  Durante la prima metà del 2020, la marina israeliana ha commesso 172 violazioni contro i pescatori gazawi. (Da InvictaPalestina.org).

Secondo quanto riferito sabato dal Centro per i diritti umani Al Mezan,durante la prima metà del 2020 la marina israeliana ha commesso 172 violazioni contro i pescatori palestinesi.

Al Mezan ha pubblicato sabato un rapporto sulle violazioni della marina israeliana contro il settore della pesca a Gaza durante il primo semestre del 2020.

Il centro ha spiegato che la marina israeliana limita la zona di pesca,  apre il fuoco contro i palestinesi e le loro imbarcazioni al largo della costa di Gaza, ferisce  e uccide i pescatori, li insegue e li arresta.

Sequestra inoltre i pescherecci e le attrezzature a bordo, danneggia le reti, i generatori e i segnali luminosi.

Il Centro ha spiegato che queste violazioni hanno conseguenze negative sul numero di pescatori che lavorano in questo settore.

Il numero di lavoratori coinvolti nel settore legato alla pesca  nel 2019 nella Striscia di Gaza ha raggiunto il numero di 5 mila e 606, di cui 3 mila e 606 pescatori.

Secondo le precedenti statistiche dell’Ufficio Centrale Palestinese di Statistica, nel 1997 il numero di lavoratori nello stesso settore era di 10 mila.

Il Centro ha dichiarato: “A causa di queste continue violazioni, i lavoratori in generale e i pescatori in particolare sono tra i gruppi più poveri della società palestinese a Gaza. Le violazioni inoltre  influiscono sui diritti umani di questi lavoratori e delle loro famiglie.

Ha inoltre sottolineato che il settore marittimo a Gaza, e in particolare il settore della pesca, è considerato una delle fonti principali dell’economia palestinese, in quanto offre opportunità di lavoro a pescatori e lavoratori nelle professioni ad esso associate e pertanto  contribuisce alla formazione del  prodotto interno lordo e a sostenere il paniere alimentare della popolazione.

Traduzione per Invictapalestina.org di Grazia Parolari.