La Marina israeliana abborda la barca con i pacifisti ebrei e la dirotta verso il porto di Ashdod

Al-Quds (Gerusalemme) – Psnews.ps – Quds Press, 28 settembre. La barca Irene, che trasporta aiuti per la popolazione assediata della Striscia di Gaza, è stata circondata e abbordata dalla Marina israeliana.

Lo ha annunciato questa mattina la tv satellitare 'al-Jazeera'.

La barca a vela, lunga 10 metri, era diretta a Gaza con l'obiettivo di rompere l'embargo imposto dallo Stato ebraico alla Striscia di Gaza.

Un commando della Marina israeliana è saltato a bordo. Al momento non si registrano feriti né scontri. I militari hanno assunto il controllo dell'imbarcazione che è ora diretta verso il porto di Ashdod.

Essa trasporta anche vari attivisti per la pace israeliani, perciò il ministero degli Esteri di Israele aveva dichiarato che il governo era fermamente intenzionato ad impedire loro di rompere l'embargo, seppur simbolicamente.

Prima dell'arrembaggio, Igal Palmor, portavoce del ministero degli Esteri, aveva affermato: “Stiamo stabilendo un contatto con coloro che si trovano sulla nave, per chiedere dove sono diretti, ma se risponderanno 'Gaza' gli diremo che ciò è proibito. Se persisteranno nel voler entrare nella zona proibita – a una distanza di 20 miglia marittime dalla costa – verranno fermati e condotti al porto di Ashdod, oppure verrà concesso loro di andare verso il porto egiziano di el-'Arish, se lo desiderano”.

Sette pacifisti ebrei degli Stati Uniti, dell'Europa e di Israele sono partiti domenica scorsa da Famagosta (Cipro del Nord) a bordo di una piccola barca a vela, “Irene”, battente bandiera britannica, con l'arrivo a Gaza previsto per oggi.

Gli attivisti avevano spiegato che avrebbero opposto una resistenza nonviolenta nel caso in cui i militari israeliani fossero saliti sulla nave. Jonathan Shapira, ex ufficiale israeliano, aveva dichiarato che la linea da seguire era infatti quella della non violenza.

Quest'iniziativa, costata 23.500 euro, è stata finanziata da ebrei europei membri dell'organizzazione “European Jews for a just peace”.

La barca trasportava libri, giocattoli, strumenti per la pesca e medicine.

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