La marina israeliana attacca quotidianamente le imbarcazioni da pesca palestinesi, nonostante una delle clausole inserite nell’accordo di tregua siglato ad agosto del 2014 tra Israele e la resistenza palestinese, dopo 51 giorni di conflitto israeliano nella Striscia di Gaza, preveda una zona di pesca di 6 miglia nautiche con un graduale ampliamento dell’area permessa. Tuttavia la marina da guerra sionista attacca i pescherecci palestinesi già a poca distanza da riva.
Negli ultimi mesi, tre pescatori sono stati uccisi dalle forze israeliane.