La Marina israeliana attacca i pescatori nel mare di Gaza

Gaza-PIC e Quds Press. Mercoledì sera, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno attaccato i pescatori palestinesi e le loro barche al largo della costa settentrionale della Striscia di Gaza assediata e li hanno costretti a tornare a terra.

Secondo il sindacato dei pescatori, le mitragliatrici israeliane hanno aperto il fuoco contro i pescherecci mentre si trovavano a poche miglia nautiche dalle coste di diverse aree del nord di Gaza.

Di recente, c’è stato un forte aumento degli attacchi ai pescatori da parte della marina di occupazione israeliana nelle acque di Gaza.

I pescatori e il loro sindacato segnalano da tempo un aumento del numero di sequestri di barche, sparatorie, arresti e aggressioni ai pescatori, compresi i ragazzini.

Tali restrizioni israeliane nelle acque territoriali di Gaza riducono la capacità dei pescatori di pescare e guadagnarsi da vivere per sostenere le loro famiglie.

I decenni di controllo di Israele sulle acque territoriali di Gaza hanno avuto un impatto negativo sulla vita e sui mezzi di sussistenza dei pescatori, delle loro famiglie e di altri nel settore della pesca, e sull’economia nel suo insieme.