Sheikh Hefzi Abu Sneineh, responsabile degli affari della moschea Ibrahimi, ha affermato che la chiusura è “una palese e provocatoria violazione del diritto dei musulmani di raggiungere i loro luoghi di culto”.
La moschea Ibrahimi si trova nella Città Vecchia sotto controllo israeliano. Nell’area vivono 400 coloni israeliani sorvegliati da oltre 1.500 soldati.