Con la nuova carta, Hamas ammorbidisce la posizione su Israele

479Alaraby.co.uk. Il leader di Hamas, Khaled Meshaal, ha rivelato le variazioni apportate all’atto costitutivo di Hamas, tra le quali l’eliminazione della clausola che prevedeva la distruzione di Israele.

Lunedì 1° maggio, Hamas ha reso pubblico un nuovo documento politico che ammorbidisce la sua posizione nei confronti di Israele accettando la formazione di uno stato palestinese lungo i confini del 1967.

Il documento è stato presentato a Doha, la capitale del Qatar, dal leader di Hamas in esilio Khaled Meshaal al quale succede Isma’il Haniyah.

Anche se il nuovo documento non implica il riconoscimento di Israele, tuttavia ammorbidisce formalmente le sue posizioni in alcuni punti chiave.

“Non arretreremo dal diritto palestinese al ritorno”, ha affermato Meshaal nel suo discorso di lunedì, esortando Hamas a continuare la lotta per i diritti dei Palestinesi resi rifugiati in conseguenza della creazione di Israele nel 1948.

Meshaal ha annunciato che Hamas “non considera più gli ebrei come dei nemici”, e che Hamas sta resistendo contro il “progetto sionista” piuttosto che contro l’ebraismo.

“Hamas afferma che il suo conflitto è col progetto sionista non contro gli ebrei in quanto tali. Hamas non combatte contro gli ebrei in quanto ebrei, ma combatte una battaglia contro i sionisti che occupano la Palestina. Sono invece i sionisti che identificano costantemente il giudaismo e gli ebrei col loro progetto e con la loro entità illegale”, è scritto nella dichiarazione politica.

Meshaal ha dichiarato inevitabile la lotta di Hamas per la libertà della Palestina, che si estende, ha detto, “dal fiume [Giordano] al mare [Mediterraneo]” e non ha mostrato nessun indebolimento nella posizione di Hamas “nei confronti della ideologia e della entità sionista”.

Israele, secondo quanto riferito, ha rigettato il documento ancora prima che venisse pubblicato completamente, per mezzo di un portavoce del primo ministro, Benjamin Netanyahu, il quale ha dichiarato “Hamas sta cercando di ingannare il mondo, ma non riuscirà nel suo intento”.

Il documento originale di Hamas, redatto nel 1988, era una affermazione della forte ideologia del gruppo di resistenza islamico e dei suoi legami con i Fratelli Musulmani, cosa che Meshaal ha invece minimizzato lunedì scorso.

Questa mossa arriva appena due giorni prima di un incontro alla Casa Bianca tra Donald Trump e Mahmoud Abbas, il cui movimento Fatah rimane tuttora in disaccordo con Hamas.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi