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Ramallah – WAFA. Lo Stato di Palestina ha accolto con favore l’adozione da parte del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite di una storica risoluzione sull’istituzione di una commissione d’inchiesta permanente ed indipendente per indagare sulle violazioni del diritto internazionale da parte di Israele, nel territorio palestinese occupato, compresa Gerusalemme Est, ed in Israele.
“La risoluzione riflette la determinazione della comunità internazionale ad affrontare ed indagare le sistematiche violazioni del diritto internazionale da parte di Israele, comprese le sue politiche razziste protratte e la repressione del popolo palestinese”, ha affermato in una dichiarazione il ministero degli Affari esteri e degli espatriati.
Questa storica risoluzione è un indiscutibile riconoscimento internazionale dell’oppressione e della discriminazione sistemica di Israele contro il popolo palestinese, inclusa la negazione sistematica dei diritti umani fondamentali. Questa realtà d’Apartheid ed impunità non può più essere ignorata, ha affermato.
“Oggi, gli stati che si sono fermati dalla parte giusta della storia e hanno votato a favore della risoluzione hanno riaffermato il principio di responsabilità e rispetto dei diritti internazionali. Hanno elevato e riaffermato la centralità del Consiglio per i diritti umani […]. Tutti gli Stati e le parti interessate devono ora cooperare pienamente con la commissione per responsabilizzare gli autori per i loro crimini e ottenere giustizia per le vittime”.