La Palestina chiede aiuto per i 9 mila pazienti malati di cancro a Gaza

Gaza – MEMO. Domenica, il ministero della Salute palestinese a Gaza ha invitato la comunità internazionale ed i gruppi per i diritti umani a intensificare gli sforzi per migliorare i servizi diagnostici e terapeutici per migliaia di malati di cancro nella Striscia di Gaza sotto assedio.

“Circa 9 mila malati di cancro a Gaza sono in attesa dei trattamenti necessari”, ha dichiarato in una conferenza stampa il funzionario del ministero della Salute, Abdul Latif al-Hajj.

“Il sistema sanitario di Gaza soffre di gravi lacune nell’assistenza sanitaria per i malati di cancro, tra cui la diagnosi precoce, i servizi diagnostici, la radioterapia ed il trattamento chemioterapico”, ha affermato al-Hajj.

Al-Hajj ha lanciato un appello alla comunità internazionale e alle istituzioni per i diritti umani “perché si assumano le proprie responsabilità e facciano pressioni su Israele, affinché consenta il trasferimento dei pazienti negli ospedali di Gerusalemme ed in Cisgiordania per le cure”.

Secondo il ministero, il numero di morti per cancro a Gaza è aumentato del 12,5% nel 2021, secondo quanto riferito da Anadolu.

Il ministero attribuisce l’aumento al blocco israeliano che ha lasciato l’enclave con la mancanza di radioterapia e medicina nucleare.

Molti pazienti a Gaza dipendono principalmente dagli ospedali di Gerusalemme Est, Cisgiordania e Israele per ricevere trattamenti ed eseguire operazioni che non sono disponibili nella Striscia.