La Pax israeliana: 130 arresti in una settimana.

Ramallah – Infopal. Nella prima settimana di questo mese, l’esercito di occupazione israeliano ha arrestato circa 130 cittadini palestinesi della Cisgiordania. La media è di 13 al giorno, compresi invalidi, bambini e ragazzi.

Il Centro Palestinese per la Difesa del Detenuto, nel suo rapporto diramato sabato 12 luglio, ha dichiarato che durante gli arresti "l’esercito di occupazione ha usato forze speciali e agenti travestiti da arabi che avevano l’obiettivo di uccidere i cittadini palestinesi dopo averli arrestati". Killer veri e propri, dunque.

Inoltre, le forze israeliane hanno utilizzato cani-poliziotto per terrorizzare i sequestrati e i loro familiari, in particolare i bambini e le donne.

Il rapporto ha aggiunto che Nablus è la città più colpita, con 47 cittadini rapiti, a cui fa seguito Ramallah, con 23, Betlemme con 21, Hebron con 14, Jenin con 14, Tulkarem con 11.

Il Centro ha condannato infine "le continue aggressioni israeliane contro le province della Cisgiordania, la campagna di arresti contro cittadini inermi, i mezzi vili e privi di ogni rispetto umano durante le invasioni diurne e notturne".

Attualmente nelle prigioni israeliane sono rinchiusi più 11 mila detenuti.

 

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