Carcere di Shatta inondato. Detenuti trasferiti verso una destinazione ignota

Gaza-InfoPal. A causa delle abbondanti piogge che hanno colpito la zona e inondato il carcere israeliano di Shatta, le forze di occupazione hanno evacuato i prigionieri, trasferendoli ad una destinazione sconosciuta. 

Abdallah Qandill, portavoce dell’Associazione Wa’ed per i prigionieri e gli ex detenuti palestinesi nelle carceri israeliane, ha dichiarato: “Nella serata di martedì 8 gennaio, a causa delle forti piogge, una frana ha colpito il carcere, che si trova nella Valle Beisan, a sud del lago di Tiberiade (nord dei territori del ’48). L’acqua ha inondato le celle dei detenuti, distruggendo i loro affetti personali”.

Qandill ha aggiunto che “l’amministrazione del carcere ha radunato i detenuti nel cortile, all’aperto e sotto la pioggia, e dopo circa mezz’ora, ha avviato le procedure di evacuazione, trasferendo i detenuti verso una destinazione ignota”. 

Nel carcere di Shatta, circa 800 prigionieri palestinesi stanno scontando alte condanne, con difficili condizioni di vita.