La polizia israeliana attacca i fedeli in preghiera davanti alla Moschea di Al-Aqsa, e arresta il presidente dell’omonima Fondazione.

Questa sera, la polizia israeliana ha arrestato alcuni fedeli palestinesi che si erano radunati per pregare nei pressi della porta Al-Magharba, vicino alla Moschea di Al-Aqsa, a Gerusalemme, dopo averli duramente picchiati.

Il portavoce del Movimento islamico in Israele, l’avvocato Zahi Najidat, ha reso noto che tra le persone arrestate vi sono Ali Abu Sheikha, capo della fondazione di Al-Aqsa, e Mahmoud Abduljabbar, responsabile dell’ufficio stampa dell’organizzazione.

La polizia e l’esercito israeliani hanno attaccato fedeli e giornalisti, impedendo loro di sostare nell’area della porta al Magharba, centro degli scavi del governo israliano.