La polizia israeliana uccide giovane donna nella Città Vecchia di Gerusalemme

Gerusalemme/al-Quds-PIC, Wafa e Quds Press. Giovedì mattina, una giovane donna palestinese, Israa Khuzaimiya, 30 anni, della città di Qabatiya, nel distretto di Jenin, è stata uccisa a sangue freddo dalla polizia di occupazione israeliana con l’accusa di aver tentato di accoltellare un ufficiale.

Secondo testimoni, gli agenti di polizia hanno aperto il fuoco contro una donna vicino a Porta al-Silsila della moschea di al-Aqsa e l’hanno ferita a morte.

Le circostanze che circondano il presunto tentativo di accoltellamento rimangono poco chiare e in gran parte basate sulla versione israeliana dei fatti.

Poco dopo, la polizia ha chiuso tutti i cancelli della Moschea di al-Aqsa e gli ingressi che vi conducono e ha intensificato la sua presenza nelle strade della Città Vecchia.

La polizia ha anche riaperto la porta al-Huta della Moschea dopo averla chiusa, ha costretto i fedeli musulmani all’interno ad andarsene e ha permesso ai coloni ebrei di entrare in gruppi nel luogo sacro.