La presidenza palestinese rifiuta la scelta di alcuni paesi europei di collaborare solo con i ministri che non appartengono a Hamas.

La presidenza palestinese ha confermato il proprio rifiuto alla decisione di alcuni paesi di collaborare solo con i ministri del nuovo governo di unità palestinese che non appartengono al movimento di Hamas.

Il portavoce della presidenza, Nabil Abu Radinah, ha dichiarato: “Tutti i ministri del governo di unità nazionale sono stati confermati dal presidente dell’autorità palestinese Mahmoud Abbaas e mettono in pratica la sua politica, poiché è lui il presidente dell’autorità esecutiva”.

Abu Radinah ha così risposto alle dichiarazioni del portavoce dell’ambasciata americana a Tel Aviv secondo cui gli Stati Uniti sono pronti a collaborare con i membri del governo di unità palestinese che non appartengono al movimento di Hamas – che Washington considera “organizzazione terroristica”.

Abu Radinah ha confermato che questa divisione non può essere accettata e che i ministri del governo applicano un programma politico comune e non quello dei loro partiti o delle loro organizzazioni politiche.

E ha chiesto alla comunità internazionale di collaborare con il governo palestinese che si è formato secondo l’accordo nazionale, che ha ricevuto la fiducia del Consiglio legislativo e che rappresenta la volontà del popolo palestinese.