La psicologia delle Folle e la geopolitica

Ogni padrone del mondo, ogni fondatore di religione o di impero, ogni apostolo di ogni credenza, ogni grande statista, o, in una sfera più modesta, ogni singolo leader di una qualsiasi collettività umana, è, a sempre, a sua insaputa, uno psicologo con una conoscenza – intuitiva, ma spesso dettagliata – dell’anima delle folle. Conoscendo bene l’anima delle masse, questi individui ne sono facilmente diventati i padroni. (…) La psicologia delle folle evidenzia come (…) esse siano completamente incapaci di avere opinioni diverse da quelle che sono loro suggerite“.

Di Angela Lano. Le “Folle”, sinonimo spesso di “masse-greggi”, si muovono come onde eterodirette, vivendo una sorta di “sospensione” della Coscienza individuale, sostituita dalla “mente” del gruppo-comunità. Esse si contraddistinguono per l’assenza, spesso totale, di spirito critico e discernimento sulla natura e fonti delle “cause” e situazioni a cui aderiscono, nella maggior parte dei casi promosse dall’Élite finanziaria globale sotto mentite spoglie e amplificate dai media mainstream al suo servizio: così abbiamo la moderna caccia alle streghe, le fobie collettive, le rivoluzioni colorate e i cambi di regime, le Operazioni di intelligence spacciate per terrorismo, l’Op. planetaria tecno-sanitaria al servizio delle multinazionali, i conflitti bellici scatenati dalla NATO e via di seguito…

Le Folle, come evidenziava lo psichiatra e antropologo francese del XIX secolo, Gustave Le Bon, sono, per loro natura, irrazionali e insensate, anche quando sono composte da dotti e titolati, proprio in quanto “folle” prive di raziocinio e spirito critico. Lo abbiamo visto con l’islamofobia scatenata da governi e media, dal 2001 al 2009, con le primavere arabe infiltrate dai servizi di mezzo mondo e dai burattini della CIA – al-Qa’ida e ISIS -, con la guerra biologica detta $ovid-19 e l’inoculazione genica di massa, i cui effetti devastanti per la specie umana iniziano a intravedersi; ed ora, con la crisi Ucraina/NATO-Russia, preparata da anni dall’Impero attraverso operazioni neocoloniali e golpe.

Così come l’OP. $ovid-19 ha indotto centinaia di migliaia di umani, terrorizzati e ipnotizzati, a fare la fila per farsi iniettare un liquido del quale essi stessi sono le cavie da sperimentazione, e rivelatosi sia inutile contro il virus ingegnerizzato in laboratorio (probabilmente nella stessa Ucraina) sia pericoloso per la salute, a breve, medio e lungo termine, ora le stesse folle sono accorse nelle piazze a chiedere a gran voce il sostegno verso un governo ucraino messo su dagli USA e mezzo attraverso il quale togliere di scena la Russia, anche con un conflitto nucleare che spazzerà via l’Europa intera.

Inconsapevoli del doppio standard e delle contraddizioni intrinseche, le masse europee si agitano, telecomandate dai media mainstream appartenenti a un pugno di cartelli multimiliardari, per chiedere sanzioni contro Mosca e armi per Kiev, mentre da oltre 70 anni Israele massacra impunita i nativi palestinesi e compie ininterrotte pulizie etniche nel silenzio quasi totale delle istituzioni internazionali, dei media (che, anzi, distorcono i fatti) e delle folle stesse. Queste, dunque, rispondono sempre a input esterni, provenienti dall’alto, da chi, cioè, dirige il gioco internazionale, dai media mainstream e dalle grandi reti sociali.

Incapaci di comprendere la differenza tra fatti e fattoidi (schegge di verità mescolate a menzogne o invenzioni vere e proprie), fake-news e propaganda e il ripetersi ciclico degli stessi schemi di comunicazione delle varie OP. internazionali, le folle non riescono a distinguere il vero dal falso, seguendo come consuetudine il secondo, denigrando e attaccando il primo, come avveniva ai tempi dell’Inquisizione e della Caccia alle streghe… Nulla, infatti, è cambiato da allora: solo la tecnologia si è enormemente sviluppata, amplificando esponenzialmente i danni che l’effetto massa ha sulle società. Ci resta poco da sperare nella saggezza delle masse, eternamente manovrate dalle Élite-Signori del mondo e dal conformismo ormai dilagato in ogni ambito della vita umana… Esse sanno essere profondamente auto-distruttive e ignoranti, e crudeli verso chi non si piega alla loro irrazionalità.

Poco inclini al ragionamento, le folle si mostrano invece più che adatte all’inazione e, quando si organizzano, diventano capaci di sprigionare una forza immensa. I dogmi che noi vediamo nascere nel presente acquisteranno ben presto la potenza e i dogmi del passato, ovvero quella forza tirannica e sovrana che impedisce ogni critica (“La psicologia delle folle”, Gustave Le Bon, Edizioni TSC, 2021, p. 20).

Ogni padrone del mondo, ogni fondatore di religione o di impero, ogni apostolo di ogni credenza, ogni grande statista, o, in una sfera più modesta, ogni singolo leader di una qualsiasi collettività umana, è, a sempre, a sua insaputa, uno psicologo con una conoscenza – intuitiva, ma spesso dettagliata – dell’anima delle folle. Conoscendo bene l’anima delle masse, questi individui ne sono facilmente diventati i padroni. (…) La psicologia delle folle evidenzia come (…) esse siano completamente incapaci di avere opinioni diverse da quelle che sono loro suggerite (op.cit., p. 22-23).

Angela Lano è direttrice di InfoPal.it. Giornalista professionista e scrittrice, Ph.D in Studi africani e del Medio Oriente, post-dottoranda in Scienze delle Religioni.