
Gaza. L’ala militare di Hamas, le Brigate Al-Qassam, ha annunciato che domani, sabato, rilasceranno tre prigionieri israeliani. Il portavoce, Abu Obaida, li ha nominati: si tratta di Sasha Alexander Turbov, Sagi Dekel Han e Yair Horn.
In precedenza, l’ala armata del Jihad islamico, Saraya Al-Quds, ha confermato il rilascio del prigioniero israelo-russo Alexander Turbov come parte della sesta fase dell’accordo di scambio in corso.
L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che l’elenco dei prigionieri inviato da Hamas era “accettabile”. Le autorità israeliane hanno iniziato a informare le famiglie dell’imminente rilascio, secondo Walla News. La censura militare ha anche consentito ai media israeliani di pubblicare i nomi di coloro che sarebbero stati rilasciati.
Le tensioni sono aumentate prima di questa fase dell’accordo. Sono emersi ritardi dopo che Israele si è rifiutato di implementare alcune disposizioni umanitarie dell’accordo di cessate il fuoco. Axios ha riferito che i dirigenti israeliani ora si aspettano che il processo di scambio venga posticipato alla prossima settimana. Tuttavia, Israele aveva previsto di ricevere la lista finale dei prigionieri da Hamas tramite mediatori, venerdì pomeriggio.
Nonostante gli ostacoli precedenti, i mediatori hanno confermato che tutte le parti rimangono impegnate a rispettare i termini del cessate il fuoco, incluso il protocollo umanitario. Venerdì, case mobili e attrezzature pesanti sono state ammesse a Gaza, per la prima volta, dall’inizio del cessate il fuoco. Fonti israeliane hanno confermato che i camion degli aiuti sarebbero entrati a Gaza da un valico israeliano dopo l’approvazione. Le foto mostravano camion carichi di unità abitative temporanee e gru per la rimozione dei detriti in attesa sul lato egiziano del confine di Rafah.
Hamas ha ribadito il suo impegno per il cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri programmato. Il gruppo ha tenuto colloqui con i mediatori per discutere l’attuazione dell’accordo e le violazioni di Israele. I leader di Hamas hanno anche incontrato il capo dell’intelligence egiziana Hassan Rashad al Cairo e hanno parlato al telefono con il primo ministro del Qatar Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al Thani.
L’accordo di cessate il fuoco, entrato in vigore il 19 gennaio, include una prima fase di 42 giorni.
I prigionieri destinati al rilascio comprendono soldati di riserva israeliani classificati in condizioni “umanitarie e mediche”.
In cambio dei prigionieri israeliani, Israele rilascerà 36 detenuti palestinesi che stanno scontando l’ergastolo e 333 detenuti palestinesi di Gaza, secondo l’ufficio stampa dei prigionieri.
(Fonti: Quds News, PIC e altre agenzie).