La Resistenza palestinese a Gaza consegna le salme di 4 prigionieri israeliani “deliberatamente uccisi dall’occupazione”

La Resistenza palestinese a Gaza consegna le salme di 4 prigionieri israeliani “deliberatamente uccisi dall’occupazione”

Gaza-InfoPal. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ha ricevuto i corpi di quattro prigionieri israeliani. Hamas ha accusato il governo israeliano di averli uccisi deliberatamente.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva inizialmente pianificato di partecipare alla cerimonia di ricevimento delle salme dei prigionieri, ma in seguito si è ritirato.

Sul palco della consegna dei corpi di quattro prigionieri israeliani a Bani Suheila, a est di Khan Younis, i combattenti di Gaza hanno innalzato uno striscione con la scritta “Il ritorno della guerra = il ritorno dei vostri prigionieri nelle bare”, in risposta all’incitamento dei ministri israeliani a riprendere la guerra dopo la prima fase dell’accordo attuale e al ritardo di Netanyahu nei colloqui di negoziazione sulla seconda fase.

Hamas continua a inviare messaggi durante i lotti di consegna. Nel sesto scambio, ha innalzato lo striscione “Siamo il diluvio, il giorno dopo la guerra” in risposta al piano di sfollamento del presidente degli Stati Uniti Trump per i cittadini di Gaza.

Ieri, il portavoce delle Brigate al-Qassam, Abu Obeida, aveva annunciato che i corpi della famiglia Bibas e del prigioniero israeliano Oded Lifshitz sarebbero stati consegnati giovedì come parte dell’accordo di scambio del cessate il fuoco.

Ha affermato che tutti erano vivi prima che gli attacchi aerei israeliani “deliberatamente” prendessero di mira i loro siti di detenzione, ritenendo Israele responsabile della loro morte.

Mercoledì mattina, il portavoce delle Brigate al-Quds, Abu Hamza, aveva annunciato che i resti del prigioniero israeliano Oded Lifshitz sarebbero stati rilasciati giovedì come parte dell’accordo di scambio dei prigionieri.

Abu Hamza ha affermato che Lifshitz è stato ucciso in attacchi deliberati israeliani durante il genocidio di Gaza.

(Fonti: PIC, Quds News, PC, Quds Press, Telegram).