“All’inizio, l’opera è stata condotta dalle macchine scavatrici del ministero degli Alloggi palestinese”, ha confermato un contadino della zona, “ma la torre di controllo israeliana ha aperto il fuoco per spingerle a retrocedere. Poco dopo, una nuova ruspa scortata da due veicoli 4×4 di al-Qassam è tornata sul luogo per riprendere i lavori”.
Fonti di rilievo di al-Qassam hanno dichiarato che è in progetto la realizzazione di una nuova strada lungo la «zona cuscinetto», che disterà 300 metri dai confini e in cui verranno edificate torri di controllo d’opposizione a quelle israeliane.
Dal cessate il fuoco annunciato il 26 agosto, che ha messo fine a un’offensiva israeliana durata 51 giorni, al-Qassam ha schierato membri delle brigate lungo i confini della «zona cuscinetto» per impedire ai civili palestinesi di lanciare sassi o condurre altri atti offensivi contro il fronte israeliano.
Tuttavia, Israele ha continuato a rompere la tregua quasi ogni giorno, aprendo il fuoco ai danni dei contadini della zona Est e dei pescatori al largo della costa di Gaza.
Traduzione di: Daniela Aronica