La Siria accusa Israele di aver assassinato un funzionario dell’intelligence nel Golan

MEMO. Sabato, la Siria ha accusato Israele di essere dietro l’assassinio di un alto funzionario governativo avvenuto al confine delle alture del Golan siriane occupate.

Midhat Al-Saleh, 54 anni, ufficiale dei servizi segreti, era il capo dell’Ufficio per gli affari del Golan in Siria ed ex deputato. Secondo l’ agenzia di stampa statale SANA, Saleh è stato ucciso fuori dalla sua casa, vicino al villaggio di Ain Eltineh, situato di fronte alla città drusa di Majdal Shams.
Al-Jazeera ha riferito che l’uomo è stato ucciso da un cecchino israeliano, sebbene l’esercito israeliano non abbia confermato o smentito l’incidente in linea con una politica di vecchia data.
“Il governo ha sottolineato, in una dichiarazione, che tali atti terroristici aumenteranno solo la determinazione del popolo arabo siriano a continuare a resistere all’occupante e a liberare il Golan occupato”, ha riferito SANA . Anche il governo siriano ha condannato l'”atto criminale codardo”.

Saleh era di Majdal Shams e aveva scontato 12 anni in una prigione israeliana per accuse legate alla sicurezza. Fu rilasciato nel 1997 e l’anno successivo si trasferì in Siria, diventando membro del parlamento nel 2000. A Saleh è attribuito il merito di aver facilitato la presenza del movimento Hezbollah libanese nell’area vicino al confine israeliano.
Lunedì, il primo ministro israeliano Naftali Bennett ha affermato che il Golan è un “obiettivo strategico” per il suo governo e che intende quadruplicare la popolazione di coloni israeliani.

“Le alture del Golan sono Israele, punto”, ha detto tra gli applausi durante un discorso alla conferenza del Golan di Makor Rishon a Haspin, un insediamento illegale nelle alture del Golan meridionale.
In risposta alle osservazioni di Bennett, il ministero degli Esteri siriano ha affermato che il suo governo “non è in grado di cambiare il fatto eterno che il Golan era e rimane una terra araba e siriana” e ha sottolineato che l’esercito siriano è “determinato a liberare le alture del Golan dall’occupazione israeliana e sventare i complotti israeliani”.

(Foto: truppe israeliane nelle alture del Golan annesse da Israele al confine con la Siria, 3 gennaio 2020 [JALAA MAREY/AFP via Getty Images]).

Traduzione per InfoPal di L.P.