La solidarietà dell’attrice Mia Farrow alla popolazione di Gaza.


L’attrice statunitense Mia Farrow ha affermato di essere indignata dall’embargo israeliano a Gaza, a causa delle condizioni deplorevoli che esso ha creato per i bambini.

“Tutte le persone con una coscienza sono offese ed indignate per questa situazione. Speriamo sinceramente che il prima possibile vengano  presi dei provvedimenti per alleviare questa situazione”.

La Farrow ha visitato Gaza in qualità di ambasciatrice dell’Unicef (lo è dal 2000). Lì ha visitato una scuola, i cui bambini le sono apparsi molto scossi dall’aggressione israeliana a Gaza: “I bambini sono traumatizzati”, ha affermato all’agenzia Afp.

“Gli insegnanti dicono che quando sentivano un forte rumore, i bambini alzavano gli occhi al cielo e cominciavano a piangere a dirotto”, ha affermato Mia Farrow, accompagnata dall’attore egiziano Mahmoud Kabil, anch’egli ambasciatore dell’Unicef.

“Meritano senz’altro di meglio”, ha poi aggiunto.

Più tardi, lo stesso giorno, l’attrice statunitense ha visitato una scuola a Sderot, nel sud di Israele, dove ha incontrato i genitori dei bambini uccisi a seguito degli attacchi condotti dalla Striscia di Gaza.

Israele, grazie alla collaborazione egiziana, mantiene dal giugno 2007 un embargo su Gaza dalla terra, dal mare e dal cielo, limitando fortemente l’accesso ai generi alimentari, alle medicine, al carburante e a molti altri beni necessari. Il milione e mezzo di abitanti di Gaza non può neppure uscire.

Lo scorso dicembre, Israele ha sferrato un’offensiva su Gaza durata tre settimane che ha causato 1.400 molti, per la maggior parte donne e bambini.

Il divieto israeliano riguardante la spedizione di materiali da costruzione significa che i palestinesi non possono ricostruire le loro case, né gli edifici governativi e centinaia di altre infrastrutture distrutte durante l’aggressione israeliana.

(Fonte: Maan News)