La spia israeliana confessa la verità su Epstein: era un agente del Mossad incaricato di incastrare politici e celebrità con la pedofilia per conto dei sionisti

Israele e l’ideologia anti-umana di cui è depositario e propagatore non si fanno mancare nulla, a livello planetario, per diffondere malvagità e sofferenza. La pedofilia è, insieme, un mezzo, un business e una modalità per portare a compimento piani politici.

La spia israeliana confessa la verità su Epstein: era un agente del Mossad incaricato di incastrare politici e celebrità con la pedofilia per conto dei sionisti

La spia israeliana Ari Ben-Menashe, che ha richiesto protezione in Canada, ha svelato quello che era un segreto di Pulcinella già da molto tempo.

L’ex agente ha dichiarato a più riprese che Jeffrey Espstein fu presentato già negli anni ’80 a Ghislaine Maxwell da suo padre, Robert Maxwell, imprenditore, affarista, proprietario del tabloid inglese Daily Mirror ed, a sua volta, agente del Mossad.

Epstein ebbe il ruolo di incastrare, attraverso la pedofilia, politici e celebrità affinché fossero costretti a mettersi al servizio di Israele per il conseguimento degli interessi dello Stato sionista nel mondo.

Fu il Mossad stesso ad ammazzare Epstein in carcere ed il fratello di quest’ultimo lo confermò, sconfessando il medico legale che lo aveva dichiarato morto per suicidio.

Per approfondimenti:

https://www.middleeastmonitor.com/20240125-power-plays-and-shadows-the-pro-israel-lobby-and-the-epstein-case/