La squadra nazionale palestinese per gli amputati spera di qualificarsi per la Coppa del Mondo

Palestine Chronicle. Di Mahmoud Nasser. La “Nazionale palestinese di calcio per amputati” ha iniziato ufficialmente, il 2 dicembre, le sessioni di allenamento sotto la supervisione della Croce Rossa nello stadio palestinese di Gaza. La squadra mira a partecipare al girone di qualificazione asiatico in Turchia per la “Coppa del mondo di calcio per amputati” del 2022. 

Oltre al desiderio di rappresentare la Palestina a livello internazionale e di partecipare ai Mondiali, questi atleti offrono anche una lezione di umanità e resistenza. 

Ecco un altro esempio di come la vita trionfi sempre su tutti gli ostacoli nella Gaza assediata. Questa è un’altra storia della resilienza dello spirito umano.

Gli atleti di Gaza hanno perso gli arti in circostanze diverse: alcuni a causa delle precedenti guerre israeliane nella Striscia, altri a causa di incidenti e alcuni a causa di una malattia. Tuttavia, questi giocatori vanno avanti con la propria vita, come se poco fosse cambiato. In qualche modo, la loro sfortuna diventa un’altra sfida da superare.

Questa è solo un’altra normale pratica calcistica. I giocatori si scaldano intorno al campo; il loro allenatore urla continuamente istruzioni contro di loro e difficilmente si considerano “disabili”. Se sono consapevoli della loro disabilità, è semplicemente per tentare un po’ di più, per muoversi un po’ più velocemente e per dare al gioco tutto l’amore e l’energia che richiede.

Ma quando ti avvicini a questi atleti, noti qualcosa di diverso in loro. È razionale immaginare che, perdendo un arto, abbiano perso anche una parte di sé. Ma quando li conosci, ti rendi conto che non è affatto così. Guardandoli negli occhi e osservando il modo in cui si comportano, ti sembra di dimenticare che questi giovani sono in qualche modo disabili. 

Questi atleti, infatti, insegnano la vita senza dire nemmeno una parola. Scherzano, ridono, praticano le loro abilità speciali e spingono forte senza perdere il sorriso.

Le foto:

la nazionale palestinese di calcio per amputati attende le indicazioni dell’allenatore durante gli allenamenti. (Campo profughi di Nuseirat, Gaza, 15 dicembre 2021).

I giocatori si sottopongono allo stretching di routine prima di una sessione di allenamento. (Nuseirat, Gaza, 15 dicembre 2021).

Il portiere della squadra si unisce al resto della squadra per il riscaldamento. (Nuseirat, Gaza, 15 dicembre 202.

Uno dei giocatori durante un’intensa sessione di cardio. (Nuseirat, Gaza, 15 dicembre 2021).

Moaath (a destra) insieme al suo compagno di squadra durante l’allenamento cardio. (Nuseirat, Gaza, 15 dicembre 2021).

I giocatori della squadra nazionale palestinese si esercitano con la precisione dei passaggi durante le esercitazioni di allenamento. (Nuseirat, Gaza, 15 dicembre 2021).

I giocatori, divisi in due gruppi, si sottopongono a lavori di mobilità per evitare lesioni addominali. (Nuseirat, Gaza, 15 dicembre 2021).

Moaath, il giocatore in azzurro, considerato uno dei migliori della squadra, incrocia il pallone durante la bagarre. (Nuseirat, Gaza, 15 dicembre 2021).

Moaath segna il primo gol nella sessione di allenamento. (Nuseirat, Gaza, 15 dicembre 2021).

L’ombra di uno dei giocatori è proiettata sul campo. (Nuseirat, Gaza, 15 dicembre 2021).

Traduzione per InfoPal di L.P

Mahmoud Nasser è un fotografo con base a Gaza. Dopo aver trascorso 13 anni fuori dal suo paese, ha deciso di tornare a fotografare la perdita di vite umane, la sofferenza e le conseguenze della guerra a Gaza, ma anche le storie umane e l’amore per la vita. Può essere contattato a mahmoud-bn@hotmail.com.