La Turchia schiera cannoni antiaerei al confine con la Siria

Ankara (Turchia) – Al Masry al Yawm.  La Turchia schiera cannoni antiaerei e altri armamenti lungo il confine con la Siria: lo ha riferito la TV di stato, giovedì 28 giugno, giorni dopo che l’abbattimento di un jet militare turco ad opera delle forze siriane ha acuito le tensioni tra i due paesi.

Un piccolo convoglio di carri armati e di cannoni antiaerei è entrato in una base militare nei pressi della città di confine Yayladagi, come ha mostrato l’emittente televisiva TRT. La stessa emittente ha affermato che sono stati schierati numerosi cannoni antiaerei in altri punti lungo il confine.

La Turchia ha avvertito la Siria di mantenere le truppe lontane dal confine o rischierà una risposta armata.

Un ministro siriano mercoledì ha affermato che le forze militari del suo paese possono aver scambiato l’aereo turco abbattuto per uno israeliano.

Durante un’intervista telefonica, mercoledì, all’emittente turca A Haber, il ministro dell’Informazione siriano, Omran al-Zoebi, ha dichiarato che il suo Paese “non vuole alcuna crisi tra Turchia e Siria”.

Zoebi ha riferito che i jet da combattimento turchi e israeliani sono prevalentemente di produzione americana, cosa che avrebbe indotto le forze siriane a scambiarli per un jet israeliano.

L’abbattimento del jet ha ulteriormente aggravato le tensioni tra i due paesi vicini.

La Turchia ha ripetutamente chiesto al presidente siriano Bashar al-Asad di dimettersi poiché 33mila siriani si sono rifugiati in Turchia, scappando dalla repressione governativa della rivolta popolare. Il paese sta anche ospitando gruppi di oppositori civili e membri del Free Syrian Army che stanno lottando contro il regime siriano.

Sulla stessa notizia:

http://presstv.com/detail/2012/06/28/248363/turkey-armed-convoy-sent-to-syria-border/

Traduzione per InfoPal a cura di Valeria Tripolino