La Turchia valuta le richieste dei prigionieri in sciopero

Ramallah – Pal.Info. Un gruppo di prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane ha inviato una lettera al presidente turco, Abdullah Gul, e al primo ministro Recep Tayyip Erdogan, esortandoli ad agire per salvare i prigionieri in sciopero della fame.

La lettera è giunta dopo che l’ambasciata turca a Ramallah ha contattato un giornalista dell’agenzia di stampa Anatolia, chiedendogli i dettagli delle richieste dei detenuti, in risposta agli appelli dei prigionieri alla Turchia e all’Egitto per salvare le loro vite prima che sia troppo tardi.

Nella lettera, i prigionieri hanno espresso la loro soddisfazione per
la posizione turca, popolare e formale, verso la causa palestinese, in generale, e il rilascio dei detenuti, in particolare, ricordando la decisione storica del sultano turco Abdul Hamid, che si rifiutò di consegnare la Palestina ai sionisti.

La lettera ha chiesto un impegno turco forte per salvare
i palestinesi in sciopero della fame nelle carceri israeliane.

“Ci rivolgiamo a voi come fratelli in umanità e religione affinché
possiate agire immediatamente prima che sia troppo tardi”, ha aggiunto
la lettera.

Quattro prigionieri palestinesi sono in sciopero della fame da più di
sette mesi in segno di protesta per il loro nuovo arresto, avvenuto dopo il rilascio in base a un accordo di scambio di prigionieri, nell’ottobre 2011.

Traduzione per InfoPal a cura di Edy Meroli