L’Alta Corte di Giustizia israeliana ha deciso di congelare un ordine militare di confisca delle proprietà della Società caritativa islamica e della Lega della Gioventù musulmana nella città di Hebron, in Cisgiordania. Lo ha comunicato ieri Abdul-Kareem Farrah, addetto stampa della prima organizzazione.
E ha aggiunto che le associazioni benefiche hanno bisogno di sostegno politico da parte dell’Autorità Nazionale palestinese e della comunità internazionale.
Lo scorso febbraio, un comandante israeliano ha emesso un ordine di confisca di tutte le proprietà appartenenti alle due associazioni caritative, comprese scuole, edifici e abitazioni. Se la decisione fosse stata eseguita pienamente, 7.000 studenti non avrebbero più scuole, 4.000 orfani sarebbero senza casa, 5.000 famiglie bisognose sarebbero senza assistenza, e 800 dipendenti sarebbero disoccupati.
Fonte: Maan News – Hebron