L’Alto Comitato di Sorveglianza e le forze di coalizione invitano alla Resistenza e a una nuova Intifada.

 

 

Damasco – Pic. L’Alto Comitato di Sorveglianza e le forze di coalizione delle fazioni palestinesi hanno invitato a proseguire gli sforzi necessari per mettere fine ai disaccordi attraverso il dialogo interpalestinese, fuori da ogni pressione straniera, al fine di rafforzare l’Intifada contro i continui crimini degli occupanti.

 

L’Alto Comitato di Sorveglianza e le forze di coalizione delle fazioni palestinesi hanno condannato duramente la posizione americana, “utile soltanto agli occupanti israeliani”, specialmente dopo le clamorose dichiarazioni di Hillary Clinton che in occasione della recente visita nei Territori palestinesi occupati ha sostenuto la l’ostinazione del primo ministro sionista Netanyahu, il quale non fermerà gli insediamenti, e ha richiamato i dirigenti dell’Anp a riprendere i negoziati, senza condizioni.

In un comunicato stampa emesso a Damasco il 2 novembre, in occasione del 92° anniversario della Dichiarazione Balfour, l’Alto Comitato di Sorveglianza e le forze della coalizione delle fazioni palestinesi hanno riaffermato “il sostegno immutabile ai diritti, agli interessi e ai principi dei palestinesi”, facendo appello “al consolidamento degli sforzi della Resistenza e al rafforzamento dell’Intifada contro le violazioni e i crimini degli occupanti israeliani, specialmente contro Gerusalemme e la Moschea al-Aqsa”, e mettendo in guardia sulla ebraicizzazione totale della città.

Avvertendo tutti sui pericoli del razzismo sionista, i palestinesi hanno insistito sull’unità nazionale per fare fronte efficacemente alle violazioni ed ai crimini dell’Entità Sionista, e hanno richiamato “gli arabi, i musulmani, i cristiani e tutti gli uomini liberi del mondo ad assumere le proprie responsabilità per proteggere i legittimi diritti del popolo palestinese”.

 

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