L'amministrazione carceraria del Negev riduce il cibo per i detenuti

Ramallah – Infopal. I detenuti palestinesi nel Negev affermano che l'amministrazione carceraria ha diminuito le quantità di cibo e di altri materiali ad essi destinati, pertanto si sta tornando a quella che era la situazione tragica di alcuni anni fa.

Le verdure si sono ridotte della metà, mentre altri generi alimentari sono stati eliminati del tutto.

Il Circolo del detenuto palestinese ha raccolto le lamentele dei prigionieri nel Negev.

Tra le più bersagliate vi sono le detenute, le cui madri, già anziane, vengono umiliate ogni volta che si recano in visita. Per di più, la direzione impedisce – senza fornire alcuna giustificazione – che varie cose che vengono portate dai familiari (ad es. i vestiti) siano consegnate ai prigionieri.

Tra l'altro, nella sezione che più risente di queste restrizioni, i detenuti lamentano che le pareti sono addirittura in ferro e che i ventilatori scarseggiano (e quelli rotti non vengono sostituiti). Alla richiesta di qualche condizionatore, la risposta è stata un rifiuto giustificato dall'esigenza del risparmio energetico…

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