Lanciano appello per commemorare la Nakba. Facebook sospende attivisti palestinesi

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Gli amministratori di Facebook hanno sospeso parzialmente gli account di alcuni membri del movimento “Giovani di Jaffa”, che avevano lanciato un appello, sul social network, per commemorare il 65° anniversario della Nakba (la nascita di Israele a seguito della pulizia etnica degli abitanti della Palestina storica), presso la Torre dell’orologio, nella città palestinese situata al centro dei territori del ’48.

Fatima Haliowa, attivista del movimento giovanile, ha dichiarato: “Questa non è la prima volta che Facebook sospende e identifica i membri del movimento, ciò era accaduto diverse volte, in seguito ai sit-in di solidarietà con i prigionieri nelle carceri israeliane e anche durante l’aggressione israeliana sulla Striscia di Gaza”.

Ha aggiunto: “La nostra risposta sarà una presenza maggiore di giovani e attivisti alla Torre dell’orologio, mercoledì prossimo”. Ha quindi indirizzato un appello ai palestinesi dei territori del ’48, per sostenere l’iniziativa. Haliowa ha dichiarato: “Il nostro messaggio è che non dimenticheremo la Nakba del popolo palestinese, e lotteremo per preservare il nostro diritto di esprimerci liberamente”.

In un comunicato stampa diramato domenica 12 maggio, il movimento Giovani di Jaffa ha riferito di aver invitato ad organizzare uno sciopero in occasione del 65° anniversario della Nakba. Ha aggiunto che i suoi attivisti hanno programmato un sit-in di protesta, alla Torre dell’orologio, dalle 10 del mattino fino alle sette di sera, durante il quale terranno alcuni eventi, daranno il via ad un dibattito pubblico incentrato sulla Nakba, alzeranno degli slogan e marceranno nelle vie della città palestinese.