L’ANP chiede di indagare sullo smaltimento, da parte di Israele, di scorie nucleari nei Territori palestinesi

Ramallah-Arab48 e MEMO. Il primo ministro dell’Autorità palestinese (ANP), Mohammad Shtayyeh, martedì ha chiesto di indagare sull’interramento, da parte di Israele, di scorie nucleari e chimiche pericolose nei Territori palestinesi occupati.

Durante una conferenza sul “cambiamento climatico” tenutasi a Ramallah e alla presenza di alcuni ambasciatori stranieri, Shtayyeh ha fatto luce sulle pericolose misure israeliane che devastano l’ambiente palestinese.

Ha sottolineato che il numero di malati di cancro nel sud della città occupata di Hebron/al-Khalil, in Cisgiordania, è nettamente aumentato, collegandolo all’accumulo di scorie nucleari, chimiche e solide israeliane.

“Seppellire scorie nucleari, chimiche e solide israeliane rappresenta un pericolo per l’ambiente e per la salute delle persone”, ha dichiarato.

L’occupazione israeliana ha sradicato 2,5 milioni di alberi dal 1967, tra cui 800 vecchi ulivi “come parte della sua guerra all’ambiente e come parte del suo progetto coloniale”, ha affermato Shtayyeh.

Secondo il diritto internazionale, la Cisgiordania e Gerusalemme Est sono considerati Territori palestinesi occupati e tutte le attività di insediamento israeliane sono illegali.

(Foto: https://www.defensenews.com/global/mideast-africa/2021/02/26/see-images-of-a-secretive-israeli-nuclear-facility-undergoing-major-construction/)