L’ANP rifiuta il progetto del “giardino botanico” israeliano sui tetti del suq di Gerusalemme

Gerusalemme/al-Quds-MEMO. Giovedì, l’Autorità nazionale palestinese ha respinto un progetto per la creazione di un grande giardino botanico sui tetti dello storico suq nel quartiere musulmano della Città Vecchia di Gerusalemme. In una dichiarazione, il ministero degli Esteri ha condannato la proposta, descrivendola come parte della “guerra di ebraicizzazione” di Israele contro Gerusalemme, i suoi cittadini e i suoi luoghi santi.

“Cambiare l’aspetto dei tetti del mercato non è solo un crimine ai sensi del diritto internazionale e irrispettoso nei confronti delle risoluzioni delle Nazioni Unite”, ha spiegato il ministero, “ma si prende anche gioco della comunità internazionale e della sua legittimità”. Il progetto, hanno aggiunto i funzionari dell’Autorità Palestinese, cambierebbe l’aspetto dell’area storica e ne trasformerebbe i monumenti.

Mercoledì, la municipalità israeliana di Gerusalemme ha annunciato un progetto per creare un giardino botanico per i coloni ebrei sui tetti dei mercati storici della città occupata che Israele rivendica come sua capitale. L’annessione di Gerusalemme da parte dello stato è illegale secondo il diritto internazionale.

Il progetto è stato proposto da Ronen Harari, un uomo d’affari ebreo del Canada, che ne finanzierebbe il costo con 15 milioni di NIS (4,5 milioni di dollari).

(Foto: palestinesi fanno acquisti al suq nella Città Vecchia di Gerusalemme, 29/12/ 2019. Mahfouz Abu Turk/ApaImages]).