
Gaza – Press TV. L’Ansarullah dello Yemen ha deriso la recente decisione degli Stati Uniti di etichettare il gruppo di resistenza come organizzazione terroristica, affermando che essere inclusi nella lista degli amici degli Stati Uniti rappresenta una minaccia maggiore del terrorismo stesso.
Nasr al-Din Amer, vice-capo del servizio stampa di Ansarullah, giovedì ha dichiarato che la recente classificazione del gruppo come organizzazione terroristica da parte degli Stati Uniti è destinata a fallire, proprio come i loro tentativi di affrontare il gruppo in mare che si sono conclusi con una sconfitta.
“Essere inclusi nella lista degli alleati degli Stati Uniti avrebbe comportato rischi maggiori e sarebbe stato molto più provocatorio che essere etichettati come organizzazione terroristica”, ha affermato Amer.
Amer ha aggiunto che gli Stati Uniti stanno dirigendo le loro azioni contro il popolo yemenita a causa del loro sostegno a Gaza, sottolineando che questo riconoscimento è un grande onore per gli yemeniti ed è parte integrante della loro lotta in corso.
Il movimento aveva già chiarito di non avere investimenti, conti bancari o attività commerciali negli Stati Uniti e che i suoi membri non viaggiano nel Paese.

Mujahidin palestinesi: la designazione statunitense é un “distintivo d’onore”.
Il Movimento dei mujahidin palestinesi, in una dichiarazione di giovedì, ha affermato che la designazione non è solo un attacco al popolo yemenita, ma mina anche i valori dell’umanità, riflette un pregiudizio a favore di Israele e gli fornisce un’ulteriore giustificazione per le sue azioni contro il popolo palestinese a Gaza.
La dichiarazione ha affermato che la designazione “conferma che gli Stati Uniti sono un partner chiave nella pulizia etnica e nel genocidio commesso dai criminali sionisti nella Striscia di Gaza”.
I mujahidin hanno sottolineato il ruolo cruciale delle forze yemenite nel sostenere i palestinesi, definendo le loro azioni onorevoli ed essenziali nella lotta contro il genocidio di Israele della popolazione assediata e indifesa nella Striscia di Gaza.
“Questa nuova decisione statunitense contro l’Ansarullah nello Yemen è un distintivo d’onore e una prova che sono sulla strada giusta”, ha aggiunto la dichiarazione.
Ha criticato le organizzazioni internazionali per la loro inazione riguardo alla crisi di Gaza, affermando che la decisione statunitense contro Ansarullah è indicativa del fallimento statunitense e israeliano di fronte alla resistenza yemenita.
La dichiarazione ha sottolineato che i veri responsabili del terrorismo sono i leader israeliani, in particolare il primo ministro Benjamin Netanyahu e il suo gabinetto, accusati di aver commesso un genocidio a Gaza, in contrapposizione alle forze yemenite che si difendono dai crimini umanitari.
Il movimento ha descritto la designazione statunitense come uno sforzo fuorviante e una testimonianza della resilienza del popolo yemenita.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump mercoledì ha ufficialmente designato l’Ansarullah come Organizzazione terroristica straniera (FTO), minacciando di mobilitare i suoi proxy regionali contro lo Yemen nel tentativo di fare pressione sul popolo yemenita affinché abbandoni il suo sostegno a Gaza.
La designazione è arrivata in risposta alle operazioni militari dell’esercito yemenita nei territori occupati da Israele e agli assalti alle navi da guerra della Marina statunitense e alle navi collegate a Israele nella regione dal novembre 2023, lanciati a sostegno dei palestinesi uccisi da Israele a Gaza.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.