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MEMO. La scorsa settimana, l’Arabia Saudita ha bruscamente annullato la visita di un dirigente israeliano, che si presume fosse il capo del Mossad. Ciò ha fatto seguito alle informazione rivelate da Israele sull’incontro segreto tra il primo ministro Benjamin Netanyahu e il principe ereditario Mohammed Bin Salman, in presenza del Segretario di Stato americano Mike Pompeo, a Neom, meno di due settimane fa.
Il quotidiano Yedioth Ahronoth ha citato fonti che affermano che il dirigente, la cui visita in Arabia Saudita era stata annullata, è Yossi Cohen, il capo del Mossad, considerato una figura chiave nei rapporti tra le due parti, “cosa che rende la cancellazione dell’invito un evento alquanto importante”.
Il giornale ha rivelato che la revoca della visita è arrivata dopo che Netanyahu si è vantato del suo incontro con Bin Salman in Arabia Saudita, pochi giorni prima dell’assassinio dello scienziato nucleare iraniano Mohsen Fakhrizadeh il 27 novembre.
Il giornale ha citato fonti israeliane secondo cui la cancellazione dell’invito del dirigente israeliano è stata motivata dall’insoddisfazione dell’Arabia Saudita nei confronti del comportamento di Israele, secondo quanto riportato da Arab48.
Il giornale ha sottolineato, poi, che questa non è la prima volta che Netanyahu divulga incontri ed eventi segreti. Negli ultimi anni, ha gradualmente infranto il protocollo di segretezza, un servizio fondamentale di Israele che, per molti anni, ha avuto lo scopo di mantenere segrete le relazioni estere e trattare le questioni di sicurezza più delicate.
Capo del Mossad: Israele, Arabia Saudita mantengono relazioni di pace non ufficiali.
Diversi giorni fa, The Economist ha riportato la soddisfazione sia di Riyadh sia di Tel Aviv dopo che i media israeliani hanno fatto trapelare notizie su un incontro tripartito che si è tenuto furtivamente tra Bin Salman, Netanyahu e Pompeo.
Il quotidiano ebraico Haaretz ha citato una fonte attendibile che ha rivelato che anche Cohen aveva partecipato all’incontro.
L’Israeli Public Broadcasting Corporation (conosciuta anche come KAN) ha indicato che Netanyahu e Cohen sono partiti dall’aeroporto Ben Gurion, vicino a Tel Aviv, su un aereo privato per recarsi a Neom, in Arabia Saudita.
Il ministro degli Esteri saudita Faisal Bin Farhan ha negato la notizia dell’incontro tra il principe ereditario e i funzionari israeliani durante la recente visita di Pompeo nel regno, sottolineando che in quel momento erano presenti solo funzionari statunitensi e sauditi.
(Foto: il primo ministro Benjamin Netanyahu – a sinistra – seduto accanto a Yossi Cohen, Yossi Cohen, direttore dell’Istituto di intelligence nazionale israeliano Mossad presso il ministero degli Esteri israeliano, il 15 ottobre 2015. Immagine di Gali Tibbon/AFP da Getty Images).
Traduzione per InfoPal di Eleonora Nicosia