L’arcivescovo Hanna: “Non ci arrenderemo mai alle politiche di apartheid israeliane”

-1568283126Gerusalemme-PIC. Atallah Hanna, l’arcivescovo greco-ortodosso di Sebastia, ha affermato che il popolo palestinese sta cercando di condurre vite decenti nel proprio paese e che ha il pieno diritto di ribellarsi contro l’ingiustizia e di rifiutare l’umiliazione e la sottomissione.
Durante la visita di una delegazione a Beit Jala, Hanna ha affermato: “Nessuna persona cosciente accetterebbe le pratiche offensive israeliane contro il nostro popolo. Queste violazioni colpiscono le loro vite quotidiane ed intraprendono le peggiori politiche razziste; per non parlare della profanazione delle santità palestinesi e di luoghi sacri, specialmente a Gerusalemme, che l’occupazione israeliana vuole avidamente occupare.
“Noi, cristiani palestinesi, non guardiamo in silenzio, e non resteremo fermi davanti alle violazioni israeliane commesse contro il nostro popolo.
Noi apparteniamo alle terre sacre palestinesi, amiamo ogni singolo grano del nostro terreno, è il nostro dovere etico, nazionale e religioso quello di difendere il popolo palestinese e crederemo sempre nella giustizia dalla causa palestinese e nel diritto palestinese di combattere per ripristinare la sua libertà rubata”.
Il vescovo ha sottolineato che l’occupazione israeliana colpisce le terre palestinese e sradica gli olivi. Ha anche richiamato l’attenzione sui piani israeliani per costruire un muro dell’Apartheid sotto pretesti di sicurezza. “Ma di fatto è solo una misura razzista che intenta separare i palestinesi”, ha accusato il vescovo. 
Hanna ha criticato la politica di Apartheid israeliana e ha dichiarato: “Non ci arrenderemo mai a questa politica razzista”.
Traduzione di F.H.L