L’assenza dei ministri degli esteri degli Emirati e l’Arabia Saudita al vertice arabo era premeditata

Doha-Quds Press. Una fonte dal Qatar ha reso noto che l’assenza dei ministri degli Esteri dell’Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti, alla riunioni della Lega Araba dedicata alla situazione a Gaza, era stata premeditata.

La fonte che ha mantenuto l’anonimato ha dichiarato: “Credo che la mancata partecipazione dei due ministri degli esteri arabi alla riunioni della Lega Araba, sia stato un grosso errore, si è trattato di un’assenza premeditata che non va a vantaggio dei palestinesi e gli arabi, al contrario, ciò andrà a vantaggio di Israele e gli interessi israeliani. Si è trattato della messa in pratica delle affermazioni di Obama, in cui ha confermato che Israele ha il diritto di difendersi contro i razzi della resistenza palestinese”.

Egli ha aggiunto che “i provvedimenti presi al termine della riunione dei ministri arabi, quali la formazione di un comitato dedicato a seguire gli sviluppi sulla scena palestinese, l’invito ad organizzare un vertice arabo straordinario e le minacce di sospendere il processo di pace, sono una propaganda mediatica, in assenza di una decisione reale. Finché non verrà presa una decisione chiara di abrogare tutti i precedenti accordi con Israele, di avvisare quest’ultima che le sue aggressioni non rimarranno impunite, di sospendere il processo di pace e il ritiro dell’iniziativa di pace araba, inviando un messaggio chiaro in questo senso a tutto il mondo, il vertice dei ministri degli Esteri arabi non avrà alcun senso”.

La fonte ha sottolineato che l’assenza dei ministri degli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita esprime la ristrettezza di vedute di questi due Paesi, e ha aggiunto: “Non riesco a trovare una spiegazione a questa assenza, salvo il fatto che Obama ha ribadito il diritto di Israele di colpire la resistenza, e che l’assenza di questi sia stata concordata con il presidente degli Usa”.

Sabato 17 novembre, nella sede della Lega Araba al Cairo, i ministri degli esteri arabi hanno tenuto una riunione straordinaria, al termine della quale essi hanno condannato la brutale aggressione israeliana contro i civili nella Striscia di Gaza, affermando che si tratta di crimini di guerra e contro l’umanità, e chiedendone l’immediata sospensione, ritenendo Israele pienamente responsabile di tutti i danni umani e materiali subiti dal popolo palestinese a seguito di questa aggressione. Inoltre, è stato formato un comitato ministeriale arabo che comprende, tra gli altri, il segretario generale della Lega araba e il ministro degli esteri palestinese, che avrà il compito di visitare la Striscia di Gaza per dar supporto al popolo palestinese e far fronte, immediatamente, alle sue esigenze umanitarie, e monitorare la situazione e gli sviluppi.