‘L’attacco a Ramallah è stato un diritto di difesa israeliano’.

Un portavoce dell’esercito israeliano, Avihay Ader, ha descritto l’invasione israeliana di Ramallah, giovedì scorso, come "autodifesa diretta alla cattura di palestinesi ricercati che stavano pianificando attentati in Israele".
Il portavoce ha aggiunto che l’esercito opera nelle città della West Bank poiché non sono in atto tregue in quelle aree, e ha sottolineato che quanto accaduto è stato ingigantito dalle dirette delle tv.

Quanto alla distruzione di auto e negozi civili, ha spiegato che si è trattato di un modo per "aprire un varco alle forze di sostegno giunte in soccorso dell’unità dell’esercito israeliano".

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