L’Australia cancella il riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele

Palestine Chronicle, WAFA e MEMO. In una mossa che dovrebbe scuotere Tel Aviv, l’Australia ha deciso di abbandonare il riconoscimento di Gerusalemme Ovest come capitale di Israele, secondo quanto riporta The Guardian.

La mossa rappresenta un’inversione di rotta rispetto alla precedente politica adottata dall’ex primo ministro Scott Morrison.

(Photo: Wikimedia Commons).

Dopo un’iniziale incertezza, il quotidiano australiano Financial Review ha confermato la notizia. Martedì ha riferito che “il governo australiano annullerà il riconoscimento di Gerusalemme Ovest come capitale di Israele da parte del governo precedente, ha annunciato il ministro degli Esteri Penny Wong”.

Wong ha inoltre dichiarato ai giornalisti che “il governo australiano rimane impegnato per una soluzione a due Stati in cui Israele e un futuro Stato palestinese possano coesistere in pace e sicurezza all’interno di confini riconosciuti a livello internazionale. Non sosterremo un approccio che metta a repentaglio questa prospettiva”.

I commenti di Wong fanno seguito alla notizia secondo la quale, nei giorni scorsi, il Dipartimento degli Affari Esteri australiano ha rimosso dal proprio sito web i riferimenti al riconoscimento di Gerusalemme Ovest come capitale israeliana.

In particolare, ha cancellato due frasi che erano state aggiunte per la prima volta dopo che Morrison aveva presentato la nuova politica australiana, quattro anni fa.

Le frasi cancellate:

“Coerentemente con questa politica di lunga data, nel dicembre 2018 l’Australia ha riconosciuto Gerusalemme Ovest come capitale di Israele, essendo la sede della Knesset e di molte istituzioni del governo israeliano.

“L’Australia è ansiosa di spostare la propria ambasciata a Gerusalemme Ovest quando sarà fattibile, a sostegno di, e dopo, la determinazione dello status finale di una soluzione a due Stati”.

Il ministro degli Esteri australiano Wong aveva affermato nel 2018 che il Labour “non sostiene il riconoscimento unilaterale di Gerusalemme come capitale di Israele”. Aveva aggiunto che “al governo, (i laburisti) avrebbero invertito questa decisione”.