L’Autorità cristiano-islamica lancia l’allarme su progetto coloniale israeliano

L’Autorità cristiano-islamica lancia l’allarme su progetto coloniale israeliano

Gerusalemme/al-Quds-PIC. L’Autorità cristiano-islamica per il patrocinio di Gerusalemme e dei luoghi sacri ha avvertito che l’attività di insediamento di Israele è diventata una minaccia strategica per l’esistenza del popolo palestinese sulla sua terra e per la sua causa nazionale.

In una dichiarazione diffusa mercoledì, l’Autorità cristiano-islamica ha affermato che la decisione israeliana di riattivare il progetto di insediamento noto come “E1” avrebbe impatti devastanti sul popolo palestinese dal punto di vista politico e geografico e smembrerebbe la Cisgiordania occupata e la trasformerebbe in ghetti.

Ha spiegato che questo progetto israeliano, se realizzato, isolerebbe permanentemente la città occupata di Gerusalemme dai suoi dintorni palestinesi, minaccerebbe di allontanare molti raggruppamenti della popolazione palestinese, in particolare le comunità beduine a Khan al-Ahmar, e trasformerebbe decine di altre aree palestinesi in ghetti circondati da insediamenti ebraici.

Ha sottolineato che se tale progetto non sarà bloccato dalla comunità internazionale, avrà gravi ripercussioni politiche e una pericolosa accelerata nel conflitto esistente tra il popolo palestinese e lo Stato di occupazione israeliano.