L’Autorità Palestinese reprime la manifestazione di Fatah contro un insediamento israeliano

20150917_Palestinian-police-officers-marching-in-gaza-(3)Imemc. I servizi di sicurezza dell’Autorità Palestinese hanno represso, mercoledì, una marcia organizzata da Fatah contro l’insediamento israeliano di Beit El, ha riferito l’agenzia di stampa Safa. L’insediamento illegale si trova nel centro della Cisgiordania occupata.

Decine di agenti di sicurezza dell’Autorità Palestinese hanno bloccato le strade che portano a Nablus e l’ingresso nord di Al-Birah, impedendo ai manifestanti di avvicinarsi all’insediamento. Allo stesso tempo, agenti infiltrati hanno impedito a giornalisti e attivisti di fotografare o riprendere la manifestazione.

Venerdì scorso, i servizi di sicurezza dell’Autorità Palestinese, compresi membri della guardia presidenziale, hanno anche impedito una marcia organizzata dall’Unione dei movimenti nazionale e islamico di raggiungere il medesimo insediamento illegale israeliano. Alcuni manifestanti sono stati arrestati.

Secondo Safa, fonti attendibili di Fatah hanno espresso rabbia contro alcuni dirigenti dell’Autorità Palestinese e del comitato esecutivo del movimento, accusandoli di coordinamento con l’occupazione israeliana nella soppressione dell’intifada di Gerusalemme (Al-Quds). La base all’interno di Fatah chiede ai leader regionali di dimettersi se continuano a sostenere l’Autorità Palestinese e i servizi di sicurezza.

(Nella foto: agenti di polizia palestinesi)

Traduzione di Edy Meroli