Le autorità di occupazione ratificano la costruzione di 71 nuove abitazioni a Gerusalemme

Gerusalemme-Quds PressFonti giornalistiche ebraiche hanno rivelato che il Comune israeliano di Gerusalemme ha ratificato, in data 19 ottobre, la costruzione di 71 nuove unità abitative nell’insediamento di Har Homa sul monte Abu Ghanim, a sud di Gerusalemme.

Il sito web ebraico Walla ha dichiarato, in data 20 ottobre, che la delibera del Comune è arrivata nonostante le critiche avanzate dagli stessi israeliani nei confronti della decisione del governo, il mese scorso, di costruire 2600 unità abitative nell’insediamento di Givat Hamatos a Beit Safafa.

Il sito web ha affermato che il Comune dell’occupazione ha approvato l’edificazione di 71 unità abitative attraverso la concessione di una licenza edilizia rilasciata alla società “Afirur e figli”, nell’ambito del progetto dell’insediamento “Maromi Afirur” a Har Homa, licenza rilasciata nell’agosto scorso ma resa nota soltanto negli ultimi giorni.

Questo progetto di colonizzazione si estende per 4 Dunum e consiste nella progettazione di tre edifici, per ciascuno dei quali si prevedono otto o nove piani, con un numero di appartamenti che varia da 21 a 27.

Il Comune dell’occupazione ha commentato affermando che “le costruzioni a Gerusalemme continuano e continueranno: ogni settimana vengono rilasciate licenze edilizie per decine di unità abitative, questo è un sistema normale per favorire lo sviluppo della città”.

Il capo del governo Benjamin Netanyahu  ha confermato, nel suo discorso di domenica scorsa, che “Gerusalemme resterà sotto la sovranità israeliana come città e come capitale unica degli israeliani”.

Netanyahu ha infine aggiunto, durante l’inaugurazione della strada di un insediamento di Gerusalemme, che porta il nome dell’ex Primo ministro Shamir:”Israele ha il diritto di continuare a costruire”.

Traduzione di Federica Pistono