Le autorità d’occupazione approvano la costruzione di 350 unità abitative a est di Gerusalemme

Gerusalemme  Quds Press. Fonti d’informazione israeliane hanno svelato che ieri, 17 febbraio, il comune di Gerusalemme ha approvato la costruzione di 350 unità abitative nella colonia di Talpiot, a est della città.

Il settimo canale della televisione israeliana ha ieri dichiarato in un suo report che il comune di Gerusalemme ha approvato il progetto per la costruzione di otto palazzi ed un piano per l’espansione della colonia.

Il dott. Hana ‘Isa, attivista palestinese ed esperto di diritto internazionale, ha affermato che il via libera del comune a costruire le nuove unità coloniali “non è altro che una delle forme dell’occupazione militare israeliana”.

Ha poi detto in un comunicato stampa riportato da Quds Press che “l’attività delle colonie e le confische delle terre su cui vengono poi costruite colonie in Cisgiordania, Gerusalemme Est compresa, sono contrarie alla quarta convenzione di Ginevra e alla quarta convenzione dell’Aja, firmata nel 1907, la quale riconosce la necessità di difendere gli interessi di un popolo sotto occupazione, il che vale per gli abitanti della Cisgiordania e Gerusalemme Est.”

Traduzione di Salvatore Michele Di Carlo