Le autorità israeliane impongono divieto di viaggio di tre mesi a shaykh Salah

Umm al-Fahm-PIC, Quds Press, MEMO Le autorità israeliane hanno imposto un divieto di viaggio di tre mesi a shaykh Raed Salah, il leader del ramo settentrionale del Movimento islamico, secondo quanto affermato lunedì dal suo avvocato.

L’avvocato di Salah, Khaled Zabarqa, ha spiegato che la decisione è stata presa dal ministro dell’Interno israeliano Ayelet Shaked.

Il divieto di tre mesi può essere prorogato fino a sei mesi, ha aggiunto l’avvocato.

A Sheikh Salah sono state concesse due settimane per presentare ricorso contro la decisione.

“Questa è una decisione arbitraria e illegale e fa parte della politica delle autorità israeliane contro shaykh Salah”, ha detto Zabarqa.

Ha aggiunto che Salah non svolge alcun lavoro segreto e ha il diritto di viaggiare dove vuole.

Negli ultimi anni, le autorità israeliane hanno ripetutamente arrestato shaykh Salah e chiuso decine di organizzazioni islamiche, tra cui diversi enti di beneficenza, per i loro presunti legami con il suo gruppo.

(Foto: l’icona palestinese Sheikh Raed Salah durante la cerimonia di benvenuto dopo il suo arrivo nella sua casa di Umm Al-Fahm, dopo essere stato rilasciato dopo 17 mesi nella prigione di Megiddo, in Israele, il 13 dicembre 2021. [Mostafa Alkharouf – Agenzia Anadolu]).