Le autorità israeliane negano l’accesso a Gaza a una delegazione parlamentare europea

335904CGerusalemme – Ma’an. Nella settimana in corso le autorità israeliane hanno impedito a una delegazione del Parlamento Europeo di entrare nella Striscia di Gaza sotto embargo, secondo quanto riportato dalla delegazione stessa in una dichiarazione ufficiale.

Le autorità non hanno fornito alcuna giustificazione per il rifiuto. A quanto riferito, la delegazione è arrivata a Gerusalemme lunedì e aveva pianificato di andare a Gaza mercoledì per valutare la ricostruzione finanziata dall’UE nell’enclave devastata dalla guerra.

Il presidente della delegazione, la deputata irlandese Martina Anderson, ha dichiarato nel comunicato stampa: “La negazione sistematica da parte di Israele di concedere l’accesso alle delegazioni parlamentari europee è inaccettabile. Il Parlamento Europeo non è in grado di entrare a Gaza fin dal 2011. Ciò solleva degli interrogativi: cosa vuole nascondere il governo israeliano? Non dobbiamo rinunciare al popolo di Gaza”.

L’UE è uno dei numerosi organismi internazionali che aiutano oltre 1,8 milioni di palestinesi residenti a Gaza, la maggioranza dei quali sono costretti a fare affidamento sugli aiuti stranieri a causa del blocco militare quasi decennale di Israele sulla Striscia; blocco sostenuto dall’Egitto sul confine meridionale di Gaza.

I palestinesi di Gaza hanno lottato per la ricostruzione dopo la distruzione di massa causata da tre offensive israeliane sulla Striscia nel corso degli ultimi sei anni. Nel 2015 le Nazioni Unite hanno riferito che la Striscia potrebbe diventare “inabitabile” entro cinque anni se le tendenze attuali dovessero continuare.

Traduzione di F.G.