Le autorità israeliane ostacolano il progresso di scuole e studenti su siti archeologici

Imemc.org/. Lo scorso martedì le autorità occupanti israeliane hanno notificato ad una scuola palestinese di Samou, a sud di Hebron, l’interruzione delle attività, affermando che l’edificio è stato costruito su un area che minaccia siti archeologici. 

Il ministero dell’Istruzione palestinese ha affermato in un comunicato che le autorità occupanti israeliane hanno notificato la cessazione delle attività alla scuola elementare Simaya, affiliata con il provveditorato agli studi e situata a sud di Hebron, nell’area di Al-Samou. 

Il ministero ha affermato che tale atto da parte di Israele è parte di una campagna contro la scuola e decine di altre, basata su falsi pretesti, e che minaccia il diritto allo studio degli studenti palestinesi, diritto garantito da tutte le leggi internazionali. 

Al Ray ha riportato anche che l’atto è coinciso con la Giornata internazionale per i diritti umani, rivelando i piani di oppressione di Israele e la sua continua violazione dei diritti dei palestinesi, in particolar modo il diritto all’istruzione degli studenti. 

La scuola conta oltre 40 studenti nelle aree soggette all’aggressione di Israele. 

In una notizia correlata, studenti palestinesi impegnati in una gita sul sito archeologico di Sebastia, nel nord della Cisgiordania, sono stati aggrediti da soldati israeliani che li hanno trattenuti sul posto, secondo quanto reso noto dal sindaco di Sebastia, Mohammed Azem. 

Azem ha riferito a WAFA che I soldati hanno fatto irruzione nell’area, a nord della città di Nablus, mentre gli studenti erano in gita, e li hanno trattenuti. 

Ha aggiunto che i soldati hanno aggredito gli studenti e che hanno scatenato scontri nell’area. 

Israele sta tentando di prendere il controllo dell’area, incoraggiando i coloni a visitarla e impedendo ai palestinesi di occuparsene, nonostante si trovi nel cuore della Cisgiordania occupata. 

L’attuale villaggio di Sebastia, inclusi i resti archeologici, la città storica e il paesaggio culturale, è una delle principali attrazioni turistiche della Palestina. L’area è anche interessata da attività di restauro, incluso quello della moschea, il tempio di Nabi Yahyia, la cattedrale di San Giovanni Battista, il mausoleo romano, il frantoio, palazzo Kayed e gli edfici tradizionali, oltre al sentiero.

Traduzione per InfoPal di Giulia Barbini