Le brigate al-Aqsa aprono il fuoco su due insediamenti a Hebron

Al-Khalil (Hebron) – Quds Press. Venerdì 25 luglio, le Brigate dei martiri di al-Aqsa, ala militare di Fatah, hanno reso noto di aver aperto il fuoco su due colonie ebraiche nella cittadina di Hebron, a sud della Cisgiordania.

Secondo il comunicato stampa diffuso dalle stesse, diversi combattenti hanno fatto fuoco sulle colonie di Atnail e Susia e, dopo essersi scontrati direttamente con l’esercito dell’occupazione, sono ritornati alle loro basi in modo sicuro, confermando la presenza di feriti nelle file dei coloni.

I cittadini e i testimoni oculari palestinesi della città di Yatta, a sud di Hebron, avevano già riferito a Quds Press di essere al corrente degli atti di rappresaglia subiti dalle due colonie menzionate, mentre i media israeliani non hanno riportato quanto accaduto.

È da notare che i violenti scontri, avvenuti la notte precedente in numerose zone di Hebron, compresi i campi profughi di Arub, Fuar e la località di Kharsa, in supporto di Gaza e in protesta dei massacri compiuti dall’occupazione nella Striscia di Gaza, hanno causato il ferimento di numerosi cittadini palestinesi con proiettili di gomma.

Traduzione di Patrizia Stellato