"Le Brigate di Al-Aqsa – ha spiegato Zubeidi – non vogliono essere di ostacolo ai progetti politici aventi come obiettivo la soluzione della Questione palestinese".
Il nome di Zubeidi compare nella lista dei militanti che il governo israeliano potrebbe "graziare" all’interno di un accordo con il governo Fayyad nominato da Abu Mazen.
Ieri, infatti, Israele ha reso nota una "amnistia" per 189 "ricercati" delle Brigate Al-Aqsa.