
Gaza – MEMO. Le Brigate al-Qassam, l’ala militare del gruppo palestinese Hamas, hanno annunciato domenica di aver ucciso sei soldati israeliani a distanza ravvicinata nel quartiere di Juhor ad-Dik, nel sud-est della città di Gaza, secondo quanto riportato dall’agenzia Anadolu.
Le brigate hanno dichiarato in un comunicato che “i membri di al-Qassam hanno eliminato sei soldati sionisti a distanza ravvicinata, nell’area di Juhor ad-Dik, dopo averli attaccati con un missile anti-uomo, e avvicinandosi a loro con le mitragliatrici”.
Finora non è stato rilasciato alcun commento israeliano sulla dichiarazione.
L’esercito israeliano non ha reso noto ufficialmente il numero totale dei suoi soldati uccisi o feriti dall’inizio dell’operazione di terra a Gaza, il 7 ottobre. Mentre i media israeliani riportano numeri di vittime contrastanti, alcuni giornali stimano che 59 soldati siano stati uccisi in questi attacchi.
Sabato sera, le Brigate al-Qassam hanno dichiarato che i loro combattenti hanno teso un’imboscata ad una forza sionista e hanno fatto esplodere un ordigno antiuomo contro i soldati a sud-ovest di Gaza.
Ha aggiunto che “17 veicoli sono stati completamente o parzialmente distrutti in tutte le aree dell’incursione nella Striscia di Gaza”.
Nel frattempo, l’esercito israeliano ha annunciato sabato che sta espandendo la sua operazione di terra al quartiere di al-Zaytun, ad est della città di Gaza, e all’area di Jabalya, a nord della Striscia, confermando che le sue forze di invasione sono state prese di mira dai combattenti palestinesi.
Israele ha ucciso più di 12.300 palestinesi nei suoi attacchi aerei e terrestri sulla Striscia di Gaza dall’offensiva a sorpresa di Hamas. Il bilancio ufficiale israeliano è di circa 1.200 morti.
Migliaia di edifici, tra cui ospedali, moschee e chiese, sono stati danneggiati o distrutti dagli incessanti attacchi di Israele all’enclave assediata.
Il blocco israeliano ha anche tagliato fuori Gaza dalle forniture di carburante, elettricità e acqua e ha ridotto le consegne di aiuti al minimo.
Israele ha respinto le crescenti richieste di un cessate il fuoco fino al rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas.