Le Brigate Al-Qassam: 'Non abbiamo intenzione di uccidere il soldato Shalit, ma lo terremo sequestrato anche per anni se non otterremo uno scambio di prigionieri'.

Le Brigate Al-Qassam, ala armata di Hamas, ieri hanno negato di avere intenzione di uccidere il soldato israeliano Jilad Shalit se Israele dovesse invadere la Striscia di Gaza. Il portavoce delle Brigate, Abu Ubeida, ha spiegato che "l’operazione israeliana metterà a rischio la vita di Shalit come quella di tutti gli altri cittadini della Striscia di Gaza". E ha spiegato che l’obiettivo del rapimento del soldato israeliano, avvenuta nel giugno dell’anno scorso, era quello di attivare uno scambio di prigionieri. E ha aggiunto che sono intenzionati a tenere imprigionato Shalit per mesi o per anni per ottenere tale scambio.

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