Gaza – Infopal. In un rapporto diffuso oggi, le brigate al-Quds, ala militare del Jihad Islamico, hanno denunciato 5 violazioni della tregua nella Striscia di Gaza da parte di Israele, in quest’ultima settimana.
Le brigate hanno affermato che "oltre alle violazioni giornaliere, le forze di occupazione israeliane continuano a non rispettare i punti della tregua: non fanno entrare le merci necessarie alla sopravvivenza nella Striscia; forniscono quantità limitate di carburante; i prodotti che vengono introdotti sono pochi e in pessimo stato".
Violazioni della tregua dalle ore 6 del 24 luglio alle 6 del 31 luglio:
- giovedì, 24 luglio, alle ore 9,30 del mattino e per diverse ore, gli aerei da combattimento, F16 e droni, hanno sorvolato lo spazio aereo della Striscia di Gaza.
- venerdì 25 luglio, alle ore 9,30 del mattino e alle 14.30, le motovedette militari hanno sovrastato la zona sud della Striscia seminando il terrore tra i cittadini che sono scappati per paura di un eventuale bombardamento
- sabato 26 luglio, gli F16 hanno sorvolato il centro di Gaza mentre le jeep militari si dirigevano verso la zona di Hajar ad-Dik, a est del centro della Striscia.
- domenica 27 luglio, le forze di occupazione hanno sparato contro una manifestazione organizzata da contadini palestinesi in collaborazione con le associazioni per i diritti umani, vicino al Muro elettronico, a nord di Beit Hanoun.
- martedì 29 luglio, alle 13,00 gli F16 hanno massicciamente sorvolato i cieli
Il rapporto ha anche parlato della situazione in Cisgiordania, dove "proseguono le aggressioni israeliane e gli arresti contro i cittadini".
Nella stessa settimana sono stati feriti 38 cittadini palestinesi, di cui 30 nella sola Nil’in, e ne sono stati arrestati 36. 52 sono state le aggressioni contro le città e i campi profughi della Cisgiordania.