Le candele. Di Samira Azzam.

Le candele

(tratto da Palestinese! E altri racconti, di Samira Azzam, a cura di Wasim Dahmash, Roma, Edizioni Q, 2003, pp. 31-32)

 

31

Prese una candela e la piantò davanti all’immagine della Vergine, si immerse in preghiera e quando si alzò aveva un mare
di lacrime negli occhi. La riconobbi e il suo ricordo mi fece sobbalzare: la guardai intensamente ricordando la mia infan­zia. La sua vecchia casa vicina alla chiesa e tutte quelle candele appese, di ogni dimensione. Ne eravamo attratti; ci intrufola­vamo per guardarla mentre versava la cera sui fili, facendo co­lonne bianche di cui tingeva le estremità con una soluzione
dorata. Preparava i ceri per la Domenica delle Palme, e i bam­bini, carichi di foglie di palma, di fiori, di gigli, li avrebbero
portati ornati con nastri rossi e azzurri.

La venditrice di candele si consolava coi ricordi:

– Mi sono lasciata alle spalle mille candele, o forse di più, le avevo fatte per la Pasqua… Era la festa di tutti e le grazie del patrono scendevano, come la rugiada del mattino, nel cuore di quelli che avevano fatto voti, cristiani e musulmani. Le mie mille candele non bastavano a far ballare la fiamma in ogni mano, al canto: “Benedetto Colui che viene nel nome del Signore”.

Sentivo l’odore dell’incenso nelle parole della venditrice di candele mentre chiedevo:

– Le hai vendute quelle mille candele?

Lei rispose con la voce velata da un sospiro:

32

– Non le ho vendute, né altro: non c’è stata festa, né gente che festeggiava. E quando, con una delle mie mille candele mi ero avvicinata alla Vergine, recitando una preghiera davanti alla sua immagine, mi è sembrato di vedere tracce di lacrime nei suoi occhi; dopo diciassette anni vedo ancora quell’icona e quelle lacrime calde mi bruciano.

Le chiesi:

– Pensi che le tue mille candele ti aspettino? Rispose:

– Ne farò altre, questo è il mio voto, ne farò mille altre quando torneremo, per regalarle a quelli che pregano e asciu­gherò con le mie labbra le lacrime della Madonna. Sorriderà anche lei e accoglierà con gioia le nostre preghiere per amore di Colui che viene nel nome del Signore…

 

 

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