Le costruzioni coloniali a Hebron hanno avuto l’avallo degli Stati Uniti

Gerusalemme – PIC. Il sito israeliano 0404 ha rivelato da fonti vicine al primo ministro Benjamin Netanyahu che la decisione di approvare la costruzione di unità coloniali a Hebron “è in accordo con l’amministrazione americana”.

Secondo il sito israeliano, la fonte avrebbe negato che tale avallo sia stato dato in seguito alla pressione esercitata da Ariyeh Deri, ministro dell’Interno israeliano e capo del partito religioso Shas, e da Naftali Bennett, ministro dell’Educazione e capo del Jewish Home Party.

Secondo le stesse fonti, Netayahu avrebbe informato gli Americani circa un mese fa, con l’intenzione di far approvare la costruzione di decine di unità coloniali nella città di Hebron.

Il governo israeliano ha approvato, durante la sua riunione settimanale tenutasi domenica, la realizzazzione di 31 abitazioni nella colonia di “Ezechia”, nel cuore della città di Hebron.

I media israeliani hanno affermato che gli ideatori del piano sono Aryeh Deri e Naftali Bennett.

Le colonie israeliane sono illegali sotto l’aspetto giuridico internazionale e costituiscono un ostacolo per la ricerca della pace, perché sono costruite su un territorio che potrebbe far parte del futuro Stato palestinese.

Traduzione di Chiara Parisi