
Tel Aviv. Continuano gli sforzi israeliani per formare un “governo di emergenza nazionale” che includa i partiti dell’opposizione, con l’obiettivo di affrontare l’Operazione “Ciclone Al-Aqsa” guidata da Hamas.
Secondo Yedioth Ahronoth, i rappresentanti del partito Likud, condotto dal primo ministro Benjamin Netanyahu, e del partito di opposizione State Camp, guidato da Benny Gantz, si sono incontrati lunedì per discutere le modalità di formazione del “governo d’unità”.
Il giornale ha citato Gantz come pronto ad entrare nel governo e a partecipare al “mini-ministero” che si occuperà di gestire la guerra contro la Striscia di Gaza assediata. È un ex-capo di stato maggiore delle “Forze di Difesa Israeliane” (IDF).
Il capo del partito Yisrael Beiteinu, Avigdor Lieberman, ha dichiarato domenica di essere disposto a far parte di un governo di emergenza nazionale a una condizione: che Netanyahu, il ministro della Difesa Yoav Gallant ed il capo di Stato maggiore dell’esercito Herzl Halevi “si impegnino a spazzare via Hamas”.]
Il ministro della Sicurezza nazionale d’estrema destra, Itamar Ben Gvir, ha accettato di unirsi a Lieberman e Gantz a condizione che si uniscano per “annientare Hamas”.
(Fonte: MEMO).
(Foto: [Abed Rahim Khatib – Anadolu Agency]).